Una delle prime domande quando si decide di intraprendere un corso di pittura è “quali materiali mi servono per cominciare?”. Ovviamente all’inizio si rischia di comprare troppo in preda all’entusiasmo, oppure troppo poco e ritrovarci nel mezzo di una lezione senza qualcosa di necessario. Qui di seguito trovi tutti i miei consigli sviluppati dopo anni di insegnamento, in modo da semplificare il primo approccio a questa tecnica e farti capire quali materiali sono davvero necessari per cominciare.
Corso di pittura acrilica: cose da sapere sulla tecnica
Se vi state avvicinando alla pittura acrilica, e non sapete assolutamente niente sull'argomento, dovete sapere che è un tipo di pittura dall'esecuzione veloce. Chi ha sempre dipinto ad olio, ad esempio, spesso è contrariato dal non avere più tempo per intervenire sul colore fresco: l'olio infatti, asciuga in una decina di giorni, anche quindici, mentre l'acrilico, a meno che non stiate facendo un quadro molto, molto pieno di colore (materico, quindi), asciuga anche nel giro di mezz'ora. La regola principale, quindi, è prendere confidenza con il materiale, per capire come muoversi.
L'acrilico può imitare discretamente olio e acquerello: se viene steso con le spatole, e a fine lavoro verniciato, ci saranno grandi possibilità che sembri un olio; se al contrario viene molto diluito e ben amalgamato con l’acqua, sembrerà un acquerello.
Naturalmente chi conosce bene queste tecniche non si farà ingannare: l'acrilico ha colori molto meno brillanti, anzi, una delle sue caratteristiche è proprio di essere opaco. Se vi piace la resa dei colori, ma lavorare con l'acrilico vi fa diventare matti, sappiate che esiste un prodotto chiamato ritardante, di cui parleremo in seguito.
Corso di pittura acrilica: i materiali necessari
Materiali base, secondo il mio personale giudizio, per iniziare un corso o a dipingere con l' acrilico:
- colore acrilico in tubo MAGENTA
- colore acrilico in tubo CYAN
- colore acrilico in tubo GIALLO PRIMARIO
- colore acrilico in tubo NERO
- colore acrilico in tubo BIANCO
- pennello di pelo sintetico n.2 a goccia
- pennello di pelo sintetico n.8 a goccia
- pennello di pelo sintetico n.10 a spatola
- pennello di setola n. 10 a spatola
- 1 spatola per belle arti con manico curvo (non tipo coltello), di forma triangolare con punta arrotondata
- 1 album di fogli da acrilico o fogli da acquerello (purchè siano di gramatura da 300 in su)
- 1 tavolozza di plastica bianca (grande più o meno come un foglio A4)
- 1 vasetto di vetro dove mettere l’acqua
- uno straccio.
Corso di pittura acrilica: come distinguere i pennelli?
Il pennello di pelo sintetico ha il pelo di colore arancio, solitamente, o più raramente bianco, ed è molto morbido, ve lo potreste passare sul viso senza problemi. E' il pennello adatto alla pittura con acrilico. Sostituisce i pennelli di pelo di bue, che io trovo un pò troppo morbido per i principianti, o la più pregiata martora, a cui non è il caso che vi avviciniate (costa moltissimo), se siete, appunto, dei principianti.
Il pennello di setola è fatto di pelo di maiale, ha un pelo più grosso ed è decisamente ruvido: passarselo sul viso non sarebbe assolutamente gradevole. In generale, questi sono pennelli che non si usano per la pittura acrilica, ma io li uso per la tecnica a secco, che dà un effetto simile a quello del gessetto. Il pelo di questi pennelli comunemente è bianco, ed è facilissimo trovarli in versioni economiche.
Sulle spatole non dirò molto: ne esistono mille forme in giro, vi conviene partire pasticciando con una forma di media grandezza (con la "lama", chiamiamola così intorno ai 5 cm), e in base alle vostre esigenze, poi, provarne altre. Le spatole sono moltissime, è difficile consigliarne una: ognuno la sceglierà in base al tipo di effetti che cerca, e alla mobilità del suo polso, a come la sente quando la impugna, se è comoda, se non lo è...L'importante è che scegliate quelle col manico curvo: la maggior parte delle persone le trova più facili da usare.
Corso di pittura acrilica: gli altri materiali per cominciare
Ai principianti io consiglio di partire sempre dipingendo sulla carta: ho notato che li fa sentire più liberi. Se accettate questo consiglio, ho due prodotti da consigliarvi: personalmente trovo impareggiabile la carta pittura Fabriano da 400 grammi, ma solo se piace l’effetto “a righe” che crea una carta ruvida. In alternativa consiglio anche il blocco XL di Canson da acquerello con copertina turchese (non la blu). Un altro consiglio è quello di comprare dei fogli singoli e fare le vostre prove.
Se volete partire dalla tela, tanto meglio. Sappiate che la versione economica della tela, chiamata cartone telato o pannello telato, è preparata esattamente come una tela, di diverso ha che c'è un cartoncino o un pannello, sul quale incollano la tela già pronta.
Consiglio la tavolozza bianca a chi inizia perchè non lascia spazio ad interpretazioni quando si prepara il colore: una tavolozza colorata influenzerebbe la vostra percezione delle tinte, soprattutto se state preparando poco colore!
Perchè un vasetto di vetro? Perchè se siete un pò disordinati e indisciplinati, e tenete i pennelli in acqua mentre dipingete(non si faaaa!!!), siete sicuri che non vi possa capitare che il peso dei pennelli, soprattutto quelli a manico lungo, possa far rovesciare il bicchiere con dentro l'acqua sporca.
E adesso siamo pronti: a parte matita e gomma non vi serve altro per cominciare!
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